domenica 23 settembre 2007

Hail to the shumps

Titolo: Lords Of Thunder
Produttore: Sega
Sviluppatore: Hundson, Red
Sistema: Mega CD
Anno: 1995
Genere: Sparatutto a scorrimento multiplo








Doveva rappresentare la killer application per il Turbografx Duo, la versione americana del PC-Engine. Certamente fu un'uscita fondamentale per quel sistema, tant'è che nacque la tendenza ad indicare col titolo del gioco la console stessa. Eppure, il discreto successo di Lords Of Thunder non salvò la macchina NEC dall'oblio a cui era destinata in Occidente, a causa dello strapotere che in America la Nintendo da anni deteneva. A due anni dalla sua uscita originale, anche la sfortunata piattaforma Sega godette di una conversione. Il porting risulta di discreta caratura nel suo insieme [il gioco resta pressoché invariato], tuttavia, qualcosa è andato perso nel passaggio fra piattaforme. Rispetto alla versione PC-Engine, quella su console Sega manca della brillantezza dei colori dell'originale. E la colonna sonora, riarrangiata per l'occasione, seppure di buon livello, suona molto meno incisiva se confrontata con la sua prima versione per l'8 bit della NEC. In compenso, in questa edizione tornano la voce del narratore nella intro e quella della sensuale mercante nella schermata di acquisto dei power-up, inspiegabilmente assenti nella versione Turbografx Duo. Per un'approfondita analisi delle differenze che sussistono fra le varie versioni, vi rimando al sito PC-EngineFX.com. Al seguente indirizzo, trovate un confronto punto per punto, con tanto di schermate esplicative, corredate da didascalie:
http://www.pcenginefx.com/main/pcenginefx_com_-_feature_-_lor1.html


Lords Of Thunder immerge meccaniche da shoot 'em up classico in un'atmosfera fantasy, arricchendo la ricetta con una colonna sonora fra le più strepitose abbiano mai accompagnato un videogioco. Il comparto estetico vanta sprite nemici enormi, specie quelli dei boss di fine livello, alcuni impressionanti per mole e livello di dettaglio. Lo sprite del protagonista è piuttosto piccolo, e nel complesso, la fluidità dell'animazione non raggiunge vertici d'eccellenza, sebbene non manchino i tocchi di classe, come gli enormi serpentoni che traversano gli stage con selvaggia eleganza. Buono il numero dei colori, anche se i fondali non lasciano il segno, e vi si poteva forse riporre maggior cura. Ciò in cui il gioco eccelle è la velocità e la disinvoltura con cui il motore che sottende l'azione muove la gigantesca mole di oggetti che si agitano per lo schermo, senza palesare cedimento alcuno. Fra gli effetti speciali, meritano menzione le distorsioni a schermo intero.


L'azione di Lords Of Thunder è assai godibile, ed è facile rimanere irretiti dalla sua struttura, varia e ben congegnata. I nemici hanno pattern d'attacco definiti e dopo breve riconoscibili, perciò in ogni punto del gioco è fondamentale stabilire una priorità nell'attacco, da cui dipende la buona riuscita dell'azione. Superare vittoriosamente uno stage è una questione che, in buona misura, si decide ancor prima l'azione abbia inizio: ogni livello è preceduto dalla schermata di selezione dell'armatura. Ne esiste una per ogni elemento: acqua, fuoco, terra e vento. E' necessario essere ben attrezzati in funzione della natura delle entità avversarie, e ogni armatura fornisce uno schema d'attacco peculiare. Alcune prediligono la potenza di fuoco diretta e concentrata, altre la diffusione e la gittata, come da manuale dello shoot 'em up. Indossata l'armatura, segue la fase degli acquisti, in cui, disponendo di un sufficiente numero di cristalli, è possibile potenziare il livello d'attacco, quello di difesa, riempire la barra energetica e accumulare bombe. I cristalli sono la moneta di scambio in Lords Of Thunder, e si possono racimolare eliminando i nemici e grazie al bonus attribuito al giocatore una volta superato il boss di fine livello. L'importanza di tale fase preliminare è forse perfino eccessiva. Se si parte con il massimo livello d'attacco, la vittoria è pressoché assicurata; mentre è segnato il destino del giocatore che si cimenti nell'impresa dotato di scarsi potenziamenti. In sostanza, Lords Of Thunder è un'esperienza altamente customizzabile. Oltre ad armatura e power-up, il giocatore decide l'ordine dei livelli: chiaramente, alcuni sono più ostici degli altri, per cui, prima di partire all'attacco, è doveroso soffermarsi a riflettere adeguatamente nella fase antecedente l'azione. Tuttavia, la componente strategica del gioco è incrinata da quanto segue: l'efficacia dell'armatura non ha a che fare con la peculiarità degli elementi [ad esempio, l'armatura di fuoco non è più efficiente delle altre nel livello glaciale], e l'armatura di acqua risulta di fatto, in ogni contesto, quella più performante, divenendo così praticamente una scelta obbligata.


A livello Normal, Lords Of Thunder è fin troppo facile, specie rispetto ai canoni del genere all'epoca della sua uscita. Una volta afferrato il meccanismo dei potenziamenti e di approvvigionamento di attrezzatura bellica iniziale, superare i livelli diviene impresa di poco conto: anche il giocatore non eccessivamente smaliziato può riuscire a portare a termine l'intero gioco in meno di un paio d'ore, e fin dalla prima partita. Cambia il discorso selezionando un livello di difficoltà superiore. Settandolo a Super, Lords Of Thunder diviene un'esperienza pressoché inaccessibile al giocatore comune. Anche qui, un maggior equilibrio non avrebbe certo guastato.



Effetti sonori non proprio allo stato dell'arte tendono ad adombrare l'entusiasmante colonna sonora di stampo heavy metal, costituita da brani elettrizzanti ed impetuosi, capaci di arricchire notevolmente il coinvolgimento e far salire l'adrenalina. L'OST è forse l'aspetto migliore del gioco. Se ne consiglia l'ascolto al di fuori dell'esperienza ludica: anche in tale contesto, il comparto musicale rimane assolutamente godibile.

L'originalità della storia rasenta i minimi storici. Ma del resto, sua importanza nell'economia del gioco è pressoché nulla. Nonostante gli sviluppatori della Red abbiano un passato di una certa rilevanza nella realizzazione di giochi di ruolo - Tengai Makyou la loro opera più nota - la trama affonda nei più beceri cliché del genere fantasy. Sul piano narrativo, Lords Of Thunder si può descrivere come segue. Anticamente, un cavaliere di nome Drak sigillò il demone Deoric al di sotto dei 7 continenti - che sono anche i 7 stage del gioco - di cui il paese di Mistral è composto. Ma l'impero Garuda ha conquistato Mistral: obiettivo del loro leader, Sombul, è quello di riportare in vita Deoric e gettare Mistral nel caos. Tocca all'eroe del gioco, Duran, ultimo discendente di Drak, sconfiggere le armate di Garuda sfruttando la forza delle leggendarie armature di Drak, per ricondurre infine Mistral alla pace.

Sebbene il porting per Mega CD abbia perso parte della verve dell'originale, questa edizione Sega del gioco rimane un esponente di prim'ordine nel campo degli shoot 'em up, un'esperienza che non dovrebbe mancare nella carriera di ogni retrogamer che si rispetti.


Download
Mega CD version from Game Tronik.com




PC-Engine version from Rom Hustler

Download part 1





Download part 2



Nessun commento: