martedì 23 febbraio 2010

Earthworm Jim 1 & 2: The Whole Can 'O Worms

Titolo: Earthworm Jim

Sistema: MS-DOS

Produttore: Activision

Sviluppatore: Shiny Entertainment

Genere: Post-Plaftorm

Anno: 1995



Titolo: Earthworm Jim 2

Sistema: MS-DOS

Produttore: Interplay

Sviluppatore: Shiny Entertainment

Genere: Post-Platform

Anno: 1996



Titolo: Earthworm Jim 1&2: The Whole Can 'O Worms

Sistema: Windows XP/Vista

Produttore: Funsoft, GOG

Sviluppatore: Shiny Entertainment, GOG

Genere: Post-Platform

Anno: 1996, 2009 (GOG)








Sono leggermente deluso dalle versioni DOS di Earthworm Jim e Earthworm Jim 2.
In entrambi i casi, ci troviamo di fronte a versioni "potenziate" della controparte Mega Drive; le migliorie consistono essenzialmente, e in maniera del tutto prevedibile, in una palette cromatica arricchita e una risoluzione più alta.
Non che ciò sia di per sé un male. Ma se si confrontano il primo capitolo DOS con l'edizione SNES e il secondo con la versione Saturn, ci si rende conto che tali incarnazioni console vantano sfondi più complessi e qualche dettaglio tecnico in più. Potrebbe trattarsi di una questione di diritti sul materiale iconografico; in quel caso, gli sviluppatori sarebbero scusati, altrimenti, non si spiegano le mancanze di cui soffre il processo di adattamento. Così come stanno le cose, le versioni migliori risiedono, appunto, su SNES (il primo capitolo) e su Saturn (il secondo).
Ciononostante, un appassionato del buon Jim come il sottoscritto, non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione di colmare una lacuna nella propria collezione ora che GOG ha acquisito i diritti e ci offre in bundle due dei massimi vertici che il genere piattaforme ha toccato attorno alla metà degli anni Novanta.




Oltre alle indubbie doti ludiche, a decretare il successo di Jim ha contribuito certamente il suo travolgente carisma, la demenzialità e il grottesco in stile moderno cartoon che lo caratterizzano, finanche nel genere musicale, soprattutto nel secondo episodio: Tommy Tallarico ivi attinge in maniera indisciplinata dalla più fervente tradizione popolare, nonché, con pari noncuranza, da celeberrime composizioni classiche.


Per i pochi che non conoscessero il vecchio Jim, i due titoli in questione sono platform 2D "evoluti": presentano elementi sparatutto, nonché meccaniche estremamente varie, tali che, al di là di alcuni elementi invarianti di base, ogni livello si gioca in maniera piuttosto peculiare e necessita un approccio a se stante; ciò è particolarmente evidente nel sequel, dove la componente platform è quasi accessoria. Per fare degli esempi. In Earthworm Jim, nel secondo stage, a bordo di una sorta di scooter spaziale, bisogna farsi strada tra le meteoriti vaganti, in un lungo tunnel di energia, mentre nel terzo livello, assicurata la testa ad una roccia, si combatte contro un alieno rimbalzando su e giù per un burrone, a mo' di bungee jumping. In Earthworm Jim 2, nel secondo stage, bisogna "scavarsi" il passaggio bersagliando l'ambiente con la pistola; il terreno colpito si sbriciola, crolla verso il basso per effetto della gravità, e ammucchiandosi, forma delle nuove piattaforme, indispensabili per proseguire (in realtà, questo stage, intitolato Lorenzo's Soil, per qualche insondabile ragione, è stato soppresso dalla versione DOS); nel quarto stage, invece, il malvagio Psy-Crow lancia cuccioli nel vuoto, e tocca a noi prevenirne lo schianto respingendoli mediante il materassino gommoso che stringiamo fra le braccia. Ciascun livello invita costantemente all'esplorazione e all'impiego delle doti acrobatiche di Jim, che può appendersi ad elementi sporgenti dello scenario: utilizzando la testa in guisa di liana, ci si lancia verso zone nascoste dello stage, solitamente colme di bonus.






Earthworm Jim è l'opera che diede lustro al suo creatore, David Perry, ed alla neonata Shiny Entertainment, la software house da lui fondata. A giudizio di alcuni, Perry è un game designer estremamente sopravvalutato. Non che i suoi giochi siano brutti. Almeno su sistemi a 16 bit, cose buone dal suo cilindro ne sono spuntate in numero significativo. Cool Spot, Aladdin, Global Gladiators sono titoli ispirati e divertenti, tecnicamente eccellenti. Però, secondo i detrattori, ciò non è abbastanza per giustificare l'alone di genialità e la fama di cui il coder irlandese è circondato. Effettivamente, nelle generazioni successive al Mega Drive, fatta eccezione per il primo capitolo di MDK (del secondo, strano ma vero, se ne occupò Bioware), Perry non è stato in grado di produrre niente di veramente incisivo. A partire dall'incerto episodio 3D di Earthworm Jim, passando per l'eternamente rimandato Messiah (vincente e rivoluzionario sulla carta, deludente all'atto pratico), fino ad approdare ai licenziosi tie-in di Matrix, la sua parabola creativa sembra essere abbondantemente sprofondata nel baratro del Superfluo e Dimenticabile. Ma a noi ci piace ricordarlo così. Groovy! Sperando torni presto a rockeggiare come un tempo.



In uno dei momenti più intensi del secondo episodio, Jim, in versione fetale, sforacchia i nemici all'interno di una suggestiva location, che somiglia all'apparato digerente di un essere vivente, tutto ciò sulle note della Sonata al chiaro di luna di Beethoven.


L'edizione GOG di questa raccolta, contiene un cospicuo numero di extra: gustosissimi artwork, schizzi preparatori per nemici e livelli, le due colonne sonore, wallpaper ad alta risoluzione, il manuale originale ed altro ancora.




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from Good Old Games (5.99$)

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